Una volta a New Jersey di MARIA GILLAN Venerdì 3 luglio 1987

Una volta a New Jersey

 

Una volta a New Jersey, le calendule cresceva[no naturalmente.

l campi ondeggiavano di margherite

le querce erano alte sulle montagne

incipriate farfalle ingentilivano l’aria vellutata.

Ascoltate! Era cosi.

Prima dei Bulldozers. Prima delle gru.

Prima che il cemento irrigidisse la terra.

Anche le stelle erano solite formare

grossi grappoli nel cielo nero.

ora anche le stelle sono sbiadite.

Scavate sotto l’humus, sotto

il cemento la vecchia terra scura è ancora li.

Scavate con le mani, immergete le dita in essa

sentitela profonda e viva coi polpastrelli.

Accertatevi che la terra respira e pulsa ancora.

Ascoltate il lamento. Una volta a New Jersey

crescevano fiori.

di MARIA GILLAN

Da «Winter l.ight», Chantry Press

(Trad. N.t Scammacca}

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *